ANMIC

ANMIC

L’ANMIC, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, sorta nel 1956 per iniziativa di Alvido Lambrilli, è finalizzata alla rappresentanza e alla tutela degli interessi morali e materiali degli invalidi civili.
L’Associazione con le sue lotte, le grandi manifestazioni, gli incontri, i congressi e le molteplici attività istituzionali è riuscita negli anni a richiamare l’attenzione della pubblica opinione sui problemi della categoria ed è diventata il maggior punto di riferimento per tutti i disabili e di guida nei confronti delle altre associazioni perché, le sue tante battaglie vinte in oltre cinquant’anni di attività hanno aperto la strada a tutti coloro che nel tempo si sono organizzati sotto varie forme e sigle per la tutela di specifiche categorie. In sede istituzionale l'ANMIC è presente in tutte le Commissioni mediche nonché presso le Commissioni del lavoro per il riconoscimento dell'invalidità civile. L’Associazione, in oltre Cinquant’anni di lotte, ha contribuito in maniera determinante all'approvazione di numerose leggi, che a tutt'oggi favoriscono una vita più decorosa ai disabili ed ai loro familiari; è presente sul territorio nazionale con un centinaio di sedi provinciali, una ventina di sedi regionali e oltre 360 sezioni comunali.
All’ANMIC si deve anche l’ideazione di una Federazione delle Associazioni Nazionali Disabili che comprendesse tutte le Associazioni a sostegno dei disabili presenti sul territorio nazionale affinché non andassero disperse le energie profuse da ciascuna per il miglioramento della vita dei propri associati. Da questa idea è nata quindi la F.A.N.D.

F.A.N.D.

La nascita della FAND, Federazione delle Associazioni Nazionali Disabili che attende alla tutela di tutti invalidi, civili, per servizio e del lavoro, ciechi, sordo-muti e di tutte le persone con disabilità è stata determinata dall’unione delle Associazioni ANMIC, ANMIL, ENS, UICI, INMS, ANGLAT e ARPA presenti in Italia.
FAND e ANMIC negli anni hanno lottato fianco a fianco per conquistare l’attuale situazione pensionistica e assistenziale.
Lo scopo della Federazione è adempiere alle esigenze globali delle persone con disabilità presso lo Stato, le Regioni, gli enti locali e presso tutte le forze politiche e sociali del Paese.  Con particolare impegno nel coordinamento delle iniziative assistenziali, sanitarie, politiche, previdenziali, lavorative, comunicative, nonché in tutti gli altri settori che interessano la categoria.
FAND e ANMIC si prodigano al fine di tutelare la dignità di tutte le persone con disabilità indipendentemente da ogni opinione politica, convinzione ideologica o fede religiosa.

COSA FACCIAMO

Il nostro compito principale è quello di aiutare le persone disabili ed i loro famigliari a districarsi nei meandri delle disposizioni di legge, al fine di poter dare una risposta concreta ad ogni singola richiesta. Indicare all'individuo che si presenta da noi quali sono i benefici ottenibili con il riconoscimento dell'invalidità, quale la via migliore per ottenerli e chiarire, senza false promesse, quello che può chiedere nel rispetto delle disposizioni di Legge.

COME LO FACCIAMO

Consulenza Medico Legale, con un Medico della Medicina Legale, che controllando la documentazione sanitaria in possesso dell'utente, chiarirà quali possono essere i diritti ottenuti o come fare per ottenerli se ricorrono le ipotesi.

Assistenza a 360 gradi da parte dell'Associazione e dei suoi Consulenti per quanto riguarda ogni momento di vita per far fronte ad ogni possibile problema in termini di: sanità, scuola, lavoro, barriere architettoniche, merito sociale, economia e di vita indipendente.

IS.FOR.D.D.

L'Istituto Formativo per Disabili e Disadattati sociali è un organismo creato dall’ANMIC nel 1996, con l’intento di inserire le persone disabili in attività produttive promuovendo una serie di iniziative come corsi formativi, corsi di qualificazione e riqualificazione professionale.
IS.FOR.D.D promuove inoltre studi e ricerche per l’individuazione di nuove figure professionali; indice seminari e convegni, cura le pubblicazioni delle ricerche e dei comunicati stampa.

I progetti di IS.FOR.D.D, promossi dall’Unione Europea, vengono svolti nella provincia di Brescia allo scopo di sostenere disabili e disadattati sociali.
IS.FOR.D.D e ANMIC sono Associazioni interamente dedicate alla valorizzazione delle risorse individuali umane.

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La storia

La storia dell’ANMIC, Associazione presente in tutte le Province italiane, parte da molto lontano, da quel 1956 in cui il suo fondatore, Alvido Lambrilli, ha intuito che troppe persone nel nostro Paese, in ragione della loro invalidità, conducevano una vita al limite della dignità umana e che perciò fosse necessario conquistare per loro uno spazio nella società civile eliminando per quanto possibile le discriminazioni e la marginalizzazione. Per questi e con questi si è lottato e si lotta per conquistare non solo un dignitoso trattamento pensionistico ma anche le necessarie agevolazioni che consentono ad ogni disabile di essere elemento attivo e presente nella società.

La storia più recente ci ricorda che molto ancora deve essere fatto perché la “cultura” dell’esclusione del diverso, del più debole, dell’improduttivo, imperante di questi ultimi anni vede il disabile come un peso per la società; scambia per “privilegi” i diritti di chi, nato sotto una cattiva stella, chiede di vivere dignitosamente una vita almeno apparentemente normale. L’ANMIC con le sue lotte, con le grandi “marce del dolore” ha fatto, per la sua parte, la Storia di questo Paese ma è necessario continuare a lottare perché da sempre, ma soprattutto in tempi di crisi, si tende ad addossare agli invalidi civili la colpa di incidere troppo sul bilancio dello Stato con le pensioni di invalidità facendone così il “capro espiatorio” di una politica volta solo all’interesse personale.

I governi che si sono succeduti in questi anni, sempre con la scusa dei “falsi invalidi”, per far quadrare i conti hanno attuato e attuano insensate verifiche straordinarie e promuovono sistematicamente vari tentativi di revisione delle tabelle di invalidità. L’ANMIC, con la forza dei suoi iscritti, sostiene che: “La rifondazione di uno Stato non può passare attraverso il sacrificio dei più deboli e soprattutto degli invalidi civili che certamente non hanno concorso (con le loro misere provvidenze economiche) ad elevare il debito pubblico, le cui cause sono note e vanno ricercate altrove”.


La Direzione Provinciale




NOTA

L’INPS, subentrata dal 1° febbraio 2007 nell’esercizio delle funzioni in materia di invalidità civile, cecità civile, sordomutismo, handicap e disabilità di competenza ministeriale, ha stipulato - come previsto dalla legge 2/12/2005 - una convenzione che prevede la partecipazione nelle Commissioni Mediche di verifica dell’invalidità civile dei Medici nominati in rappresentanza dell’ANMIC.

Da tale data sono operativi in dette Commissioni n. 4 medici designati dall’ANMIC di Brescia per le verifiche ordinarie e straordinarie ai quali compete lo stesso trattamento giuridico economico dei Medici Legali INPS.

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98106500170